UNICREDIT
Prosegue il piano di riduzione delle sofferenze. Il gruppo ha ceduto a MB Credit Solutions, specializzata nella gestione dei crediti non perfoming, un portafoglio di sofferenze del valore nominale di 450 milioni di euro.
CARIGE
Il gruppo ha trasferito un portafoglio di crediti in sofferenza per un ammontare lordo di 938 milioni ad un apposito veicolo di cartolarizzazione. Verranno ceduti a investitori terzi i titoli mezzanine e junior e verrà chiesta la garanzia statale Gacs sui senior.Secondo La Repubblica di sabato, la Bce ha fissato al 23 giugno il termine entro cui la banca deve fornire risposte su governance, riduzione dei crediti deteriorati e aumento di capitale. L'istituto avrebbe già predisposto una serie di azioni, che il cda del 21 giugno dovrebbe ufficializzare.Secondo Il Messaggero di sabato la banca dovrebbe nominare l'ex Unicredit Paolo Fiorentino nuovo Ceo.
Una donna ai vertici di Confesercenti
Per la prima volta una donna è al vertice della Confesercenti. Con voto all'unanimità è diventata presidente dell'associazione dei commercianti Patrizia De Luise, con alle spalle un lungo percorso nell'associazione. Nel suo primo intervento da presidente, De Luise ha sottolineato i numeri della crisi che ha colpito consumatori e commercianti in Italia: "Si sono persi 47 miliardi di consumi in dieci anni, un'enormità".
Banche venete, Intesa San Paolo al lavoro
Ancora riflettori accesi sul salvataggio delle banche venete. A quanto pare, al momento al tavolo c’è solo Intesa San Paolo. Ma 1,2 miliardi – la cifra che la commissione Ue richiede come intervento ai privati prima di autorizzare la ricapitalizzazione pubblica – sono tanti soldi anche per la banca più solida del sistema, quella con i parametri patrimoniali migliori e con 30 miliardi di riserve distribuibili. E’ per questo che da qualche giorno alcuni top manager dell’istituto sono al lavoro per cercare la quadratura del cerchio.
BANCHE
Governo ha assegnato il ruolo di consulente a Rothschild per la ricerca di soggetti privati che possano procedere alla ricapitalizzazione privata affianco alla ricapitalizzazione precauzionale dello Stato delle banche in difficoltà (banche venete). Al momento il Governo sta lavorando per ottenere uno sconto all'aumento di capitale richiesto ai privati (1,25 miliardi di euro) e allo stesso tempo sta facendo moral suasion affinché il settore bancario si faccia carico della ricapitalizzazione privata. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che proroga il termine di scadenza delle obbligazioni subordinate emesse da una banca che abbia chiesto di accedere a una ricapitalizzazione precauzionale. La proroga si applica esclusivamente ai titoli in scadenza nei sei mesi successivi alla richiesta di intervento dello Stato e fino al termine dello stesso periodo.
TELECOM
si scontra con il governo sulla copertura delle aree rurali, quelle a fallimento di mercato. Nel fine settimana un ministro ed un sottosegretario, Claudio Vincenti ed Antonello Giacomelli, intimano alla società di fermare il progetto Cassiopea, iniziativa che intende portare la banda ultralarga nelle aree assegnate, attraverso gara pubblica, a Open Fiber, la joint venture tra Enel e Cdp.L'amministratore delegato di Telecom Italia, Flavio Cattaneo, dice al Sole che la società avanti, nonostante la minaccia di una richiesta danni. L'ex monopolista si difende affermando che gli investimenti nelle aree a fallimento di mercato erano stati comunicati quasi un anno fa.
Open Fiber e Telecom Italia hanno un approccio tecnologico opposto sugli investimenti nella fibra ottica, quello di Telecom Italia è più rapido in quanto si ferma alla centralina in strada, mentre Open Fiber porta la nuova rete dentro casa. La differenza non è da poco in quanto la seconda via, quella della centrali, è molto rapida.
FCA
Secondo alcuni documenti, l'Epa sospetta che Fca abbia ingannato su emissioni nel novembre 2015.Da tempo l'Epa sta investigando sulla questione anche se si tratterebbe di una situazione molto diversa da quella di Volkswagen. Fiat non è accusata di aver frodato con un sistema in grado di falsificare le emissione ma semplicemente di non aver fatto approvare alcuni sistemi sulle emissioni già approvato in Europa, perché non era chiaro l'iter normativo per la richiesta di autorizzazione al loro utilizzo.