RUMORS DEL 21 NOVEMBRE

Novembre 21, 2017

TELECOMRUMORS DEL 21 NOVEMBRE

TELECOM
Il Sole24Ore riporta dichiarazioni positive da parte di entrambi al termine dell'incontro. Altri incontri seguiranno. Nel prossimo, atteso già a dicembre, Genish dovrebbe anticipare al ministro le linee guida del nuovo piano industriale. Secondo indiscrezioni di stampa, Genish avrebbe discusso l'ipotesi di una separazione societaria della rete su base volontaria, senza che Telecom Italia ne perda il controllo.
Telecom Italia potrebbe siglare un contratto con Infratel, la compagnia pubblica che gestisce i bandi di gara della fibra, per definire i suoi investimenti nelle aree a rischio di non investimento (le cosiddette aree grigie) e, in seguito, studiare un'alleanza con Open Fiber.
La Repubblica scrive che i consulenti legali di Telecom Italia starebbero preparando un ricorso straordinario al Presidente della repubblica contro i due decreti Golden power. Il ricorso potrebbe essere presentato non più tardi di metà febbraio ma Telecom Italia non avrebbe ancora deciso se presentarlo o meno.
Infine, il Sole24Ore, scrive che Telecom Italia avrebbe avviato contatti con Sky per discutere sulla possibilità di acquistare contenuti all'ingrosso. Il contratto rappresenterebbe anche un modo per chiudere il contenzioso in corso con Sky sul mancato rispetto dei livelli minimi garantiti fissati nel contratto siglato un paio di anni fa.

ISTAT SU PIL

Anche l’Istat corregge al rialzo le previsioni di crescita del nostro Paese, allineandosi con la stima inserita dal governo nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Secondo l’Istituto di statistica, il Pil del nostro Paese crescerà dell’1,5% quest’anno e dell’1,4% nel 2018. Un netto miglioramento rispetto a quanto messo nero su bianco nell’ultima pubblicazione sulla crescita annuale a maggio, quando il Pil era visto in aumento soltanto dell’1% nell’anno in corso. Se confermato sarebbe quindi il tasso di crescita più alto dal 2010.

Pensioni, Gentiloni: “Pacchetto di misure molto rilevante e sostenibile”

“Siamo convinti che nell’ambito di una Legge di Bilancio che già, pur con risorse limitate, viene incontro a numerose esigenze sociali ed espresse dal mondo del lavoro, abbiamo messo insieme in queste tre settimane un pacchetto di misure molto rilevante e sostenibile. Più sostegno il pacchetto avrà dalle forze sindacali più sarà forte nel trovare spazio compiuto nella Legge di Bilancio”. Così il premier Paolo Gentiloni, durante l’incontro con Cgil, Cisl e Uil sulle pensioni, secondo quanto si apprende da fonti presenti alla riunione.

BPER

La fusione per incorporazione di Nuova Carife in Bper e' efficace da ieri, completando cosi' il progetto di acquisizione dell'ustituto ferrarese, iniziato lo scorso 1° marzo.
L'operazione riveste una spiccata valenza industriale e consentira' a Bper di aumentare le proprie quote di mercato nella regione di storico insediamento.
Contestualmente all'operazione di fusione prende corpo la ridefinizione della struttura distributiva. In particolare, viene costituita la nuova Direzione Territoriale Ferrara, affidata alla responsabilita' di Antonio Rosignoli e di cui fanno parte 55 filiali organizzate in due aree territoriali: Alto Ferrarese, con 27 filiali e sede a Ferrara, e Basso Ferrarese, con 28 filiali e sede ad Argenta.

MEDIASET

Secondo Avvenire, l`accordo in fase di discussione fra Vivendi e Mediaset prevedrebbe che Premium fornisca contenuti alla JV TIM-Canal Plus, che sarebbe anche il partner di Premium per partecipare all`asta dei diritti di Serie A. Dall`altro lato Vivendi ridurrebbe la propria quota del 28.8%, anche attraverso un buyback della stessa Mediaset fino al 10% del capitale (oggi Mediaset ha azioni proprie pari al 3.8% del capitale). Vivendi potrebbe mantenere una quota significativa in Mediaset.
Un accordo con la JV TIM-Canal Plus, se confermato (Il Sole parla di contatti TIM-Sky per fornitura di contenuti all`ingrosso), sarebbe positivo per Mediaset perché: 1- le permetterebbe di fornire contenuti alla JV TIM-Canal Plus, aumentando la visibilità dei propri risultati; 2- Premium, se partecipasse all`asta dei diritti della Serie A, avrebbe la possibilità di rivendere i diritti stessi, aumentando la visibilità sul raggiungimento del breakeven nel 2019.
Infine, un buyback sul 6.2% di Mediaset sarebbe un sostegno per il titolo, anche se rimarrebbe il tema dell`overhang perché Vivendi dovrebbe vendere almeno il 18.8% del capitale per scendere sotto il 10%, contro il 3.5% circa che potrebbe essere acquisito attraverso il buyback.

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