RUMORS DEL 28 NOVEMBRE

UBI BANCA

27 novembre (Reuters) - Unione Banche Italiane   Dbrs ha tagliato il rating a lungo termine della banca portandolo 'BBB' da 'BBB' (high), con un trend stabile  L'agenzia ha riferito di aver preso la decisione sulla scia dell'elevato livello di 'non-performing exposures' (NPE) ma anche alla luce delle sfida per aumentare la redditività.

UNICREDIT

Unicredit ha ceduto pro-soluto a MBCredit Solutions (gruppo Mediobanca) e a una societa' affiliata di Cerberus Capital Management un portafoglio di crediti in sofferenza per circa 715 milioni (al lordo delle rettifiche).
Il portafoglio e' costituito da contratti di credito chirografario e ipotecario verso piccole e medie imprese italiane.
Nel dettaglio, MBCredit Solutions ha acquistato la porzione chirografaria del portafoglio con un'esposizione di circa 450 milioni, mentre Cerberus ha comprato la porzione ipotecaria del portafoglio con un’esposizione di circa 265 milioni. L’impatto della cessione verra' recepito nel bilancio del quarto trimestre 2017.
L’accordo rientra nell’ambito dell’attuale strategia di Unicredit volta alla riduzione delle esposizioni deteriorate.

TRUMP

La battaglia delle tasse. Rivoluzione Trump. Una mini imposta per tutte le imprese. Aliquota al 20% e tagli anche ai redditi più elevati. Al congresso parte la sfida per varare la legger che deciderà il futuro di Trump. (Il Messaggero 2)

EUROGRUPPO

Sprint per la presidenza, si guarda al ministro Padoan. Moscovici "il ministro italiano è un ottimo candidato". Tra i favoriti c'è anche il francese Le Maire. Lunedì la decisione. (Il Messaggero 21)

ENI

Il Kazakhstan è orientato a chiudere la vertenza entro fine anno con i soci del consorzio di Karachaganak, secondo quanto dichiarato dal ministro dell`energia Kazako Bozumbayev. Il contenzioso riguarda una multa di $1.6 bn (ridotta da $2 bn nel 2015). La controversia si riferisce al metodo di calcolo che determina come i profitti della produzione del campo vengano suddivisi tra le imprese e il governo.
Il contenzioso con il governo kazako su quel campo non è nuova. Nel 2012 il contenzioso è stato risolto con un incremento della quota di partecipazione di KazMunayGaz (KMG).
Eni e Royal Dutch Shell hanno entrambe una partecipazione del 29.25% nel consorzio, insieme a Chevron con il 18%, Lukoil con il 13.5% e la NOC KMG con il 10%. La quota di Eni  della multa è $468 mn. E` ragionevole ipotizzare che il consorzio riesca a spuntare un importo inferiore con il governo Kazako ($200-300 mn in quota ENI), per cui la notizia avrebbe risvolti marginalmente negativi per il titolo.

OCSE ALZA STIME SU ITALIA

L’Ocse rivede al rialzo le previsioni di crescita del Pil italiano, portandole a +1,6% per quest’anno e a +1,5% per il 2018, dall’1,4% e dall’1,2% stimati a settembre. L’Organizzazione lo ha reso noto nel suo Economic Outlook semestrale.

OXFAM PARADISI FISCALI ANCHE IN UE

Secondo l’analisi dell’organizzazione umanitaria Oxfam, la lista nera dei paradisi fiscali che l’Ue pubblicherà la prossima settimana avrebbe dovuto includere anche stati membri come Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Malta. Tutti Paesi che in un modo o in un altro hanno tassazioni che nel tempo hanno favorito le multinazionali.

ASTALDI

Il gruppo capitolino comunica di essere risultato aggiudicatario di un contratto per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Linares in Cile, opera del valore di circa 140 milioni di euro. I lavori, la cui progettazione e' prevista per fine anno, saranno realizzati da NBI, societa' del gruppo Astaldi specializzata nell’impiantistica, ed avranno una durata prevista di poco piu' di sei anni.
Committente dell’opera il Ministero della Salute il finanziamento della quale e' effettuato con fondi statali. Il gruppo Astaldi consolida cosi' la propria presenza in Cile e prosegue nella strategia di de-risking delle proprie attivita' verso aree e committenti a bassa rischiosita'.