EI TOWERS
La Repubblica scrive che la controllata di Mediaset con il 40% del capitale si prepara ad incrementare la leva finanziaria attraverso un piano che prevede un aumento del piano di riacquisto di azioni proprie ed un forte incremento del dividendo. Con questa operazione, EI Towers riduce la capitalizzazione e rende più agevole l'eventuale aggregazione con Rai Way .
UNICREDIT
Sembra procedere spedita la gara per Pioneer, divisione del risparmio gestito messa sul mercato dall'amministratore delegato Jean Pierre Mustier per raccogliere risorse da destinare al rafforzamento dei coefficienti patrimoniali. Bloomberg riporta che Amundi, Macquarie e la cordata italiano composta da Poste Italiane ed Anima sono in pole position nella gara.Amundi dovrebbe essere davanti agli altri due con un'offerta ben sopra i 3 miliardi di euro. Probabile che Poste si sia fermata a 3 miliardi di euro. Ipotizzando che Pioneer sia ceduta a 3 miliardi di euro, l'impatto positivo su Unicredit sarebbe pari a 60 punti base a livello di Common Equity Tier One.
ATLANTIA
Secondo Repubblica, l'amministratore delegato e presidente di Save ( società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia), Enrico Marchi, starebbe sondando l'interesse di alcuni fondi francesi per una quota di minoranza nel gruppo e potenzialmente anche in un eventuale ingresso nella holding Agora, che oggi detiene il 59% di Save. Un coinvolgimento di fondi in Save con una quota di minoranza sarebbe però complicato e per questo Marchi potrebbe decidere di aprire un dialogo anche con Atlantia
UBI BANCA
Secondo indiscrezioni, la Bce avrebbe respinto l’offerta avanzata dall’istituto guidato da Victor Massiah per 3 delle 4 Good Banks.
Ubi, infatti, interessata a Etruria, Carichieti e Banca Marche, avrebbe voluto limitare l’aumento di capitale per l’acquisto degli istituti a 400 milioni di euro, soprattutto alla luce dei crediti non performanti presenti nel loro bilancio. Fonti riportano, invece, che la richiesta dell’Eurotower preveda una ricapitalizzazione da 600 milioni.
MEDIASET
I giornali del weekend tornano a parlare della vicenda Mediaset Premium illustrando le varie possibilità sul tavolo: quella più accredita secondo la stampa è che si arrivi a un nuovo accordo con Vivendi, in cui Premium arrivi a essere controllata pariteticamente da Mediaset [MS.MI] e da Vivendi con il 40% ciascuno, in questo modo nessuna delle due dovrebbe consolidarne i conti.
In questo scenario, rimarrebbe da capire chi sia disposto a detenere le azioni rimanenti: c?è l?ipotesi Telefonica (che già oggi ha l?11% di Premium) o quella di un fondo internazionale, mentre sembra allontanarsi la possibilità di un coinvolgimento di Telecom ItaliA.
Secondo la Repubblica, il nuovo accordo con Vivendi non prevedrebbe più uno scambio azionario con Mediaset, ma un regolamento in denaro (250-300 milioni di euro) per la sua quota.FAT_EFFIl gran numero delle ipotesi di stampa è un buon indicatore dell?incertezza che caratterizza ancora questa vicenda.