Ieri il presidente di Consob, Giuseppe Vegas, a margine di un convegno, ha dichiarato che l'eventuale nomina dell'a.d. di Vivendi Arnaud De Puyfontaine a presidente di Telecom Italia sarebbe un cambio significativo nella governance, specie se il nuovo presidente tenesse delle deleghe operative. Secondo Il Sole24Ore, Vincent Bollorè dovrebbe decidere la questione della nomina del presidente di TIM nel fine settimana (il termine per la presentazione delle liste è domenica):.De Puyfontaine sarebbe interessato all'incarico e avrebbe già incontrato i rappresentanti di Assogestioni per sondare il terreno, ma, secondo Il Sole24Ore, l'a.d., Flavio Cattaneo, (è attesa la sua riconferma) sarebbe contrario alla nomina.
Il numero dei consiglieri del nuovo board dovrebbe essere di 15 e Assogestioni dovrebbe presentare una lista di 5 nomi, confermando gli attuali consiglieri Lucia Calvosa e David Benello in aggiunta a Sandro Pierro (prima in Pioneer) e a due altri nomi di cui per il momento Il Messaggero dice solo che sarebbero un ex manager di Vodafone e un avvocato di affari.
Il numero dei consiglieri del nuovo board dovrebbe essere di 15 e Assogestioni dovrebbe presentare una lista di 5 nomi, confermando gli attuali consiglieri Lucia Calvosa e David Benello in aggiunta a Sandro Pierro (prima in Pioneer) e a due altri nomi di cui per il momento Il Messaggero dice solo che sarebbero un ex manager di Vodafone e un avvocato di affari.
INTESA
Intesa Sanpaolo studia la cessione di un portafoglio di sofferenze da 1,35 miliardi di euro denominato "Project Rep" (ex Project Monopoli). Il portafoglio è composto da prestiti con garanzie immobiliari (uffici, immobili industriali, alberghi e abitazioni residenziali) o progetti di sviluppo da rivalutare. Ieri è scaduto il termine per presentare le offerte vincolanti per il portafoglio da 2,5 miliardi messo in vendita da Intesa Sanpaolo nei mesi scorsi.
ATLANTIA
Il gruppo Atlantia sta cedendo una quota di minoranza nella sua controllata autostradale per avere liquidità da destinare all'espansione estera. Allianz Capital Partners detiene circa due terzi di un consorzio
insieme a un altro investitore europeo, ha riferito una delle fonti. Il veicolo è pronto a pagare circa 500 milioni per la sua parte, ha detto. Per una seconda fonte, Atlantia è in trattativa per cedere altre due quote del 5% a investitori, con il fondo sovrano di Abu Dhabi Adia che sta considerando la cosa.
Secondo una terza fonte anche investitori cinesi e mediorientali potrebbero essere interessati. Le offerte vincolanti sono attese entro questa settimana.
CATTOLICA
Cattolica Assicurazioni ha annunciato di aver esercitato la put sulle partecipazioni nelle 3 JVs di bancassurance con BP Vicenza. La put scadeva il 10 di Maggio.
Entro 30 giorni BP Vicenza deve riconoscere a CASS un ammontare pari a 197mn (inclusivo delle penali per mancata raccolta nel 2016). A fronte del cash in stimiamo per CASS una plusvalenza da circa 100mn a livello consolidato e 50mn a livello civilistico.
Nel 2015 le JV di bancassurance hanno contribuito alla bottom line di CAS per circa 7mn.
La transazione nel suo complesso dovrebbe avere un effetto pari almeno a 10 punti di Solvency II (che ricordiamo ha chiuso il 2016 a 186% post stacco del dividendo).
Un Solvency II sopra 200% a fine 2017 migliorerebbe la visibilità sul dividendo e lascerebbe margine a CASS di crescere per linee esterne, sostituendo la JV con BP Vicenza con un`altra partnership.
Si apre ora la partita relativa all`incasso del corrispettivo pattuito. Non escludiamo che BP Vicenza cerchi una soluzione di mediazione che punti al rinnovo della JV di bancassurance che porti ad una riduzione del pagamento.La ricapitalizzazione precauzionale della banca è punto cruciale per la soluzione della questione bancassurance.
Entro 30 giorni BP Vicenza deve riconoscere a CASS un ammontare pari a 197mn (inclusivo delle penali per mancata raccolta nel 2016). A fronte del cash in stimiamo per CASS una plusvalenza da circa 100mn a livello consolidato e 50mn a livello civilistico.
Nel 2015 le JV di bancassurance hanno contribuito alla bottom line di CAS per circa 7mn.
La transazione nel suo complesso dovrebbe avere un effetto pari almeno a 10 punti di Solvency II (che ricordiamo ha chiuso il 2016 a 186% post stacco del dividendo).
Un Solvency II sopra 200% a fine 2017 migliorerebbe la visibilità sul dividendo e lascerebbe margine a CASS di crescere per linee esterne, sostituendo la JV con BP Vicenza con un`altra partnership.
Si apre ora la partita relativa all`incasso del corrispettivo pattuito. Non escludiamo che BP Vicenza cerchi una soluzione di mediazione che punti al rinnovo della JV di bancassurance che porti ad una riduzione del pagamento.La ricapitalizzazione precauzionale della banca è punto cruciale per la soluzione della questione bancassurance.