RUMORS DEL 5 OTTOBRE

Ottobre 5, 2016

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UNICREDIT

Amundi e il consorzio italiano guidato da Poste Italiane  sono visti come favoriti nella corsa per Pioneer Investments, società di risparmio gestito che UniCredit intende vendere nell'ambito della strategic review in corso. Le indiscrezioni riprese da Reuters aggiungono che anche l'australiana Macquarie e il gruppo britannico Aberdeen Asset Management  sono della partita. Secondo quanto riferito ieri da alcune fonti, una decisione sulla vendita di Pioneer, da cui UniCredit punta a ricavare 3 miliardi di euro, non verrà presa prima del 4 dicembre, data del referendum costituzionale. Giorni fa alcune fonti hanno riferito che il Cda ha scremato la lista dei pretendenti per Pioneer ammettendo in data room Amundi, Poste con Cdp e Anima Holding, Generali e Axa .

UBI BANCA

Il consiglio di gestione della banca è tornato a riunirsi per fare il punto sul negoziato delle quattro good bank ma senza registrareavanzamenti particolari, ha riferito una fonte vicina alla situazione.Il nodo principale resta.Finché la Bce non alleggerirà il carico in fatto di capitale, accogliendo le proposte di Ubi fatto di modelli interni e contabilizzazione del badwill, (svalutazione dell'avviamento), il deal per la cessione delle good bank non si potrà chiudere. Secondo diverse fonti vicine al dossier riprese da Il Sole 24 Ore, Ubi sta continuando a lavorare su un piano B, che prevede il ripescaggio di chi si era fatto avanti in precedenza.Nella trattativa per la cessione delle quattro banche messe in risoluzione lo scorso novembre a Ubi, i margini sono più stretti, scrive Il Corriere della Sera.

MEDIASET

La società avrebbe riallacciato i rapporti con Sky in vista di una possibile cessione di Mediaset Premium, lo scrive stamattina il Corriere della Sera.Non sono previsti in questo momento incontri al vertice. A parlarsi sono gli intermediari ed i mediatori.
Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch, incontro che invece non dovrebbe esserci perché Berlusconi è a New York per ragioni di salute e Murdoch non è in città.
I termini di esecuzione del contratto di compravendita di Mediaset Premium con Vivendi, sono scaduti il 30 settembre, questo fornisce a Mediaset maggiori spazi di manovra nella ricerca di un compratore.

MONDO TV

La societa' guidata da Matteo Corradi ha comunicato che, in seguito alla conversione di un bond richiesta da Pelham Bay, sono state emesse 56.737 nuove azioni Mondo Tv. In conseguenza di tale operazione il capitale sociale risulta pari a 13,9 milioni circa, suddiviso in 27.707.904 azioni.E' invece ancora in corso l'emissione di ulteriori 56.330 azioni, in seguito alla successiva richiesta di conversione di bond.Ricordiamo che residuano da convertire 16 bond del valore nominale complessivo di 4 milioni e che il quantitativo residuo delle azioni da emettere in seguito della conversione dei medesimi non e' allo stato determinato o determinabile, cosi' come previsto dall'accordo di emissione di bond convertibili sottoscritto con Atlas.

LEONARDO

MF ritorna sulla potenziale commessa in Canada per la fornitura e la manutenzione di 12 velivoli destinati alla ricerca e al soccorso ed il cui valore è stimato in circa 2,2 miliardi di euro. L'aggiudicazione della gara è attesa entro fine anno e oltre a Leonardo partecipano Airbus e Lockheed Martin. Inoltre, la stessa fonte afferma che Avio sarebbe nel mirino di Space II, che potrebbe portare in Borsa la società tramite un reverse merger. Secondo l'articolo l'operazione prevede l'uscita di Cinven dal capitale, con Leonardo che salirebbe nell'azionariato dall'attuale 14% e Space che potrebbe rilevare una quota tra il 40% e il 45%. Il valore di Avio potrebbe essere compreso tra 280 e 350 milioni di euro.

FCA

I giudici americani hanno rigettato l'appello di Fiat Chrysler  e quindi prosegue la causa intentata da alcune concessionarie sui dati delle vendite mensili gonfiati in passato da FCA in USA.
Dalla stampa, sembrerebbe che l'attenzione del Dipartimento di Giustizia sia focalizzato sul ruolo del manager Reid Bigland responsabile commerciale per il gruppo FCA in Nord America

TERNA

Il gruppo guidato da Matteo Del Fante avrebbe iniziato a realizzare la prima sezione del cavo sottomarino che attraversa il basso Adriatico, insieme alla montenegrina Crnogorski Elektroprenosni Sistem. L'avvio dei lavori dell'elettrodotto che collega il Paese balcanico con l'Italia e' stato riportato da una nota di 'Bloomberg', in cui si ricorda che gli investimenti pianificati da Terna per la realizzazione di questa infrastruttura, che sara' completata entro il 2018, ammontano a circa 800 milioni.Ricordiamo che a luglio il Ministero dello Sviluppo economico e quello dell'Ambiente avevano emanato un decreto interministeriale che estendeva fino a luglio 2021 da luglio 2016 i termini per la realizzazione dell'Interconnector fra i due paesi [TERNA - GOVERNO PROROGA DI 5 ANNI LE AUTORIZZAZIONI PER ELETTRODOTTO COL MONTENEGRO] a seguito dei ritardi dovuti alle obiezioni della Croazia e al contenzioso con il Comune di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Il Piano strategico 2016-2019 di Terna presentato lo scorso 17 febbraio prevede il completamento di tale infrastruttura elettrica nel 2019.Fra i gruppi del settore utility quotati a piazza Affari che potrebbero beneficiare del cavo sottomarino Montenegro-Italia c'e' sicuramente A2A che e' presente nel paese balcanico con Epcg, societa' controllata al 41,75% attiva nella produzione e distribuzione di energia elettrica.

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