ENEL
Il sito spagnolo Hispanidad riporta nuove speculazioni politico-finanziarie tra Italia e Spagna. Roma e Madrid starebbero trattando come contropartita dell'acquisizione di Abertis da parte di Atlantia la cessione di Endesa (detenuta al 70% da Enel) a favore di Gas Natural. Il sito spagnolo già a marzo aveva parlato del possibile interesse di Gas Natural per Endesa.
ATLANTIA
Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio ha incontratola commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. Al centro le modalità per prorogare le concessione autostradale, tema fondamentale per sbloccare gli investimenti da parte degli attuali concessionari, in prima linea Atlantia con Autostrade per l'Italia e Sias.Al termine delll'incontro Delrio ha annunciato di aver trovato un accordo :"L'Italia non chiede proroghe delle concessioni, continuerà' a indire le gare, e le proroghe che ci saranno sono delimitate con l'obiettivo di calmierare le tariffe". Delrio ha aggiunto che l'accordo "sblocca circa 10 miliardi di investimenti.
Non sarà una proroga ma l'obiettivo è stato raggiunti, riattivare gli investimenti. . Al di là delle trattative Ue, il management di Atlantia è al lavoro per il lancio di un'Opa su Abertis. L'operazione potrebbe rivelarsi più cara del previsto. Il quotidiano spagnolo El Economista ieri riportava di una possibile controfferta di JP Morgan Infrastructure su Abertis. Il fondo sarebbe in discussione con la concessionaria spagnola Globalvia, controllata dai fondi OPTrust (Canada), PGGM (Paesi Bassi) e USS (Regno Unito), per la formazione di un possibile consorzio. Sempre secondo il quotidiano spagnolo ci potrebbero essere anche altri potenziali soggetti interessati a Abertis. Il rischio maggiore per Atlantia è quello di essere costretta a rilanciare sul prezzo per accaparrarsi Abertis.
Pensioni, dal 2019 si smetterà di lavorare a 67 anni
In un’audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera, il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, ha confermato, sulla base delle leggi e degli scenari demografici, che l’età minima per la pensione di vecchiaia dovrebbe aumentare “dai 66 anni e 7 mesi, in vigore per tutte le categorie di lavoratori dal 2018, a 67 anni a partire dal 2019”. Poi, siccome la legge prevede che il requisito venga adeguato alla speranza di vita ogni due anni, si passerebbe “a 67 anni e 3 mesi dal 2021.
Brexit, la Deutsche Bank è pronta a lasciare Londra
Anche Deutsche Bank si prepara a far traslocare l’attività da Londra, in vista della Brexit che potrebbe complicare l’accesso al mercato unico europeo per i colossi finanziari che da decenni si sono stabilizzati nella City. Secondo quanto riporta Bloomberg, il gigante tedesco potrebbe muovere il trading e l’investment banking verso Francoforte, sua sede naturale.
TELECOM
Il Sole24Ore riporta che ci sono tre fondi sul dossier Cassiopea, il progetto di posa della banda larga nelle aree rurali dell'Italia, quelle dove fino a poco tempo fa non era conveniente investire.Questi tre soggetti sono stati scelti tra una platea più larga di soggetti che si era fatta avanti per investire nel piano.
Il quotidiano riporta che prima della fine dell'estate, Telecom Italia dovrebbe chiudere la partita, scegliendo il partner finanziario per Cassiopea. I tre fondi di private equity stanno studiando le carte.
Entro fine mese dovrebbero essere formalizzate le offerte vincolanti. Cassiopea dovrebbe complessivamente valere 700-800 milioni di euro, componente equity 210-280 milioni , il resto sono finanziamenti messi a disposizione dalle banche. Il rischio legale, in relazione al procedimento Antitrust, non coinvolgerebbe comunque Cassiopea, ma qualora si concretizzasse, ricadrebbe su Telecom Italia.
La quota di controllo di Persidera dovrebbe essere trasferita da Telecom Italia ad un trust, la decisione, secondo quanto riportato dal Messaggero, dovrebbe essere presa nel corso della riunione del consiglio di amministrazione. Ma non è affatto scontato che la delibera passi, perché i consiglieri di nomina Vivendi non partecipano al voto, in quanto parte correlata.
POSTE
Il Sole24Ore riporta che Roberto Giacchi, precedentemente a.d. di Poste Mobile, potrebbe essere presto nominato Direttore Finanziario di Poste Italiane . Non è chiaro se la nomina avverrà subito o se sarà annunciata con i risultati del primo semestre 2017.
MPS
Atlante vede rendimento tra 8% e 12% da npl, sta parlando con diversi soggetti per la sindacazione della cartolarizzazione e c'e' interesse, ha dichiarato l'AD di QuaestioCapital Management Paolo Petrignani in un'intervista al Sole 24 Ore. "Se riuscissimo a recuperare 2-300 milioni dall'investimento in Mps coinvolgendo altri fondi potremmo fare altre operazioni. Penso a Caricesena, Rimini e San Miniato ma nonsolo. Abbiamo un residuo di 200 milioni dalle precedenti operazioni. Insieme ai fondi recuperati dagli altri investimenti, avremmo una potenza di fuoco non indifferente", aggiunge.
"Vogliamo diventare il punto di riferimento attraverso fondiistituzionali nel mercato del credito italiano. Penso a fondi pensione ad esempio e ad altri investitori istituzionali. Atlante 2 ha un periodo di investimento fino a ottobre 2018", conclude Petrignani.