SALE INASPETTATAMENTE IL PMI ITALIA A 50,8
Sale inaspettatamente ad ottobre l'attività del settore servizi, malgrado il calo ai minimi di circa un anno della fiducia e i tagli dello staff da parte dei datori di lavoro.
L'indice Pmi servizi italiano,elaborato da Markit/Adaci, è salito a 50,8 ad ottobre da 48,8 di settembre, superando la soglia di 50 che divide l'espansione dalla contrazione.
Le attese elaborate da Reuters davano una lettura di 49,2.
Il sottoindice sui nuovi ordini èsalito di poco rispetto al mese precedente, a 50,2 da 49,8, mentre il sottoindice che misura le aspettative per i business futuri è sceso da 65,9 di settembre a 62,26, la lettura più bassa da novembre 2013.
Alcune delle società intervistate hanno detto di essere preoccupate per la condizione dell'economia italiana, calata di circa il 9% dal 2007 e per la quale si prevede un'ulteriore contrazione dello 0,3% quest'anno.
Le società a ottobre hanno tagliato posti di lavoro al ritmo più veloce da aprile, continuando la riduzione mensile del numero dello staff iniziata nel giugno 2011 e interrotta solo da una lettura piatta lo scorso settembre.
L'indice Pmi Markit manifatturiero diffuso lunedì scorso ha mostrato per ottobre una contrazione al minimo da 17 mesi.
Malgrado ciò, l'indice composito Markit che combina servizi e manifattura segna un 50,4 a ottobre, un ritorno alla crescita dopo due mesi di contrazione.