Aste. Oggi è in agenda un'asta da 5 miliardi di Bund decennali tedeschi, domani tornerà in campo la Spagna. Per l'Italia bisogna aspettare fino a mercoledì 12 settembre.
Questi gli appuntamenti caldi da seguire nel corso del mese di settembre:
Giovedì 6 settembre: Decisione sui tassi della BCE. Il consenso degli economisti si aspetta un taglio da 0,75% a 0,5%, mossa poco efficace perché lo stesso Draghi ha precisato che i tagli hanno ricadute solo su pochi membri della UE. Potrebbe uscire qualcosa anche sulle mosse anti-spread.
Mercoledì 12 settembre: la Corte Costituzionale Tedesca deciderà sulla legalità o meno del fondo salva Stati ESM. Difficile pensare che i giudici tedeschi mandino all'aria l'euro esprimendosi negativamente.
Mercoledì 12 settembre: Elezioni in Olanda. Qualche timore per i mercati dall'eventuale rafforzamento della fronda antieuro.
Giovedì 13 settembre: Decisione Fed. Ormai il mercato si aspetta un nuovo Quantitative Easing e ogni parola contro questa ipotesi potrebbe deludere.
Venerdì-sabato 14-15 settembre: Riunione Ecofin (ministri delle finanze UE). Non dovrebbero emergere novità di rilievo.
Questo è il motivo per il quale il portafoglio titoli caldi 2012 di Borsainvestimenti è esposto al 50% sull'azionario
FTSE/MIB (15.222 punti). Ieri non è riuscito a forzare oltre i massimi degli ultimi 5 mesi posti in area 15.400 il cui superamento aprirebbe la strada per un allungo verso i 17mila punti. Primi supporti verso 14.760/14.400. Quadro Neutrale.
DAX Francoforte (6.932 punti,). Seduta di realizzi in vista della Bce, nulla di preoccupante. Area 7.200, massimi del 2012, si conferma un forte ostacolo di breve. Primo sostegno tattico verso 6.870/6.800 punti. Quadro positivo.