Gli Stati Uniti hanno retto ancora , nonostante i problemi che arrivavano dall'Europa,ma per quanto potrà sostenere certi livelli? Lo storno è alle porte, ma cosa accadrà al nostro indice? Siamo alle solite, non abbiamo sfruttato la sequenza di 11 sedute positive innescata dall'indice Americano,e dovremmo invece cedere su un loro storno? Dipenderà tutto dal tipo di ripiegamento che farà l'America , ma soprattutto se riusciremo a fare un Governo credibile e sostenibile.Un governo che lasci i mercati sereni ,che abbia in agenda immediate riforme che potrebbe fare il nostro Paese, che ci porti a nuove elezioni il più tardi possibile.Un governo strutturato e sviluppato in questi termini, consentirebbe un recupero della moneta Unica e solidità dell'Italia a tal punto da poter reinvestire i capitali con tranquillità nel nostro mercato.Quindi già siamo spaventati dalla crisi Cipriota e dalla possibilità di storno del mercato Americano,non occorre altro fardello legato al Governo, ma su quest'ultimo tema dipenderà soltanto da noi , dai nostri politici e dalla responsabilità che hanno nei confronti del Paese.Ergo da oggi iniziamo con le prime risposte in Parlamento e sapremo realmente dove andremo a finire,si riparte o si scende ancora?Crediamo che L'Italia possa per l'ennesima volta uscire da questo impasse come ha sempre fatto, ma bisognerà essere tutti solidali e uniti altrimenti saranno guai...Grillini permettendo.