La situazione Ucraina ,insieme alla paura dei tassi ,trascina WALLY a ribasso.
La situazione in UCRAINA ,si fa sempre piu’ complessa ,Il “The Moscow Times” riporta che i tribunali russi potrebbero ottenere il via libera al sequestro di asset stranieri sul territorio del paese in base a una bozza di legge mirata a rispondere alle sanzioni imposte dall’UE e dagli USA per il ruolo di Mosca nella crisi ucraina. Il governatore della Bank of England, Mark Carney, ha inoltre dichiarato che il momento per il primo rialzo dei tassi d’interesse si è avvicinato.La Borsa USA ,mette a segno il peggior ribasso da Luglio,nel dettaglio,Il Dow Jones ha perso l’1,5%, l’S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq Composite l’1,9%. Comunque aldila’ degli allarmismi ,il mercato azionario Americano ha comunque dei gap da ricoprire , da me piu’ volte segnalati e non mi sconvolge un simile ripiegamento, almeno fino alla copertura degli stessi .IL primo gap è situato a 1955 circa ed il secondo sui 1936 punti dell’SP 500.Il dollaro forte ,per l’EUROPA è un buon viatico e ci conferisce benzina per l’esportazioni.Il travaso da WALLY all’Europa ,come investimento sul mercato azionario ,lo stiamo predicando da mesi ,come quando vi dicevamo che il Dollaro era destinato a rafforzarsi ,corposamente ,sulla valuta Europea.Un solo problema potrebbe verificarsi nello sviluppo dei mercati azionari Europei a scapito dell’America ed è legato al perdurare dell’embargo Russo ,che potrebbe causare forti perdite su aziende che hanno rapporti con loro.Ma le premesse per spostare il tiro in Europa ed in ITALIA tra i tanti paesi ci sono tutte.Draghi ben presto dovrà ,come ha gia accennato adottare quelle misure straordinarie che la FED ,altresi’ sta portando al termine,mi riferisco alla politica espansiva ,che per gli USA si concludera’ a novembre/dicembre e per l’Europa dovrebbe partire proprio ad inizio 2015 .Il passaggio del testimone ,sembra essere la conseguenza piu’ logica per coloro che non vedendo piu’ margini di gain in America ,ne troverebbero in Europa.Per quanto concerne il nostro indice,vorrei segnalare alcuni titoli interessanti,tra tutti FIAT, che potrebbe in questo periodo fino alla quotazione a wall street dare un buon gain,a seguire TELECOM con appeal della vendita delle torri di trasmissione di tim Brasile,non lascerei l’accumulo che abbiamo consigliato,nonostante UCRAINA,su UNICREDIT ED INTESA,la prima deve chiudere il gap posto a 5,85 eu la seconda il gap a 2,27 eu dopodichè ,credo siano solo che da tenere ed aspettare gli stress test.MPS ,ormai è diventata una scommessa ,potrebbe essere vincente ,su questi livelli il risk reward lo reputo interessante.Non trascuriamo l’aumento di capitale in agenda per il 29 settembre su BENI STABILI.
SCAMBI SUL LISTINO CON CONTROVALORI BOOM
Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 3,8 miliardi di euro, rispetto ai 2,8941 miliardi di ieri.
GRAFICAMENTE
Il FTSEMIB ,si trova ormai a ridosso del supportone posto a 20200,come dicevo piu’ volte il ripiegamento fino a 19800 punti non va visto in ottica negativa ,ma come opportunita’ d’acquisto.L’indice USA se dovesse accelerare a ribasso in modo forzato ,potrebbe creare grossi problemi alla tenuta di quest’ultimo baluardo di prezzo.Ma l’appeal degli stress test e dall’acquisto per inizio Ottobre di ABS ((asset backed securities),SONO OBBLIGAZIONI derivanti da operazioni di cartolarizzazione di prestiti alle imprese,potrebbero sostenere il nostro indice.
BORSE ASIATICHE
NIKKEI -0,9%
HANG SENG -0,5%
RENZI PRONTO A SFIDARE I POTERI FORTI PER CAMBIARE IL PAESE
“Per tornare a fare l’Italia siamo pronti, se servirà, a fare battaglie in Parlamento e a sfidare i poteri forti anche se più dei poteri forti temo i pensieri deboli”. Il premier Matteo Renzi incontra la comunità italiana al Consolato di New York e assicura il suo impegno “per cambiare davvero il Paese” chiedendo una mano anche agli italiani che stanno in America. “Cambieremo la burocrazia – assicura il premier – le regole del gioco sul lavoro, le istituzioni, e daremo tempi certi alla giustizia. Se si vuole restare a galla si deve correre. Stando fermi si cade”. Il presidente del Consiglio sprona a “non rassegnarsi alla rassegnazione” ma ad essere “orgogliosi e gelosi del nostro passato ma anche del nostro futuro”. “Certo – ammette – abbiamo qualche problema, alcuni numeri non vanno ma a fronte di un debito alto abbiamo una ricchezza privata più di altri paesi del mondo occidentale, aziende che crescono nonostante la politica e abbiamo la straordinaria capacità di essere innovatori e curiosi”. Il premier invita poi “a non aver paura della globalizzazione, paura che ci ha portato a difenderci e a stare coperti, ma questo è sbagliato perchè – conclude – la globalizzazione è una grande opportunità per l’Italia”.
“Non ci sarà alcun pasticcio, condivido alla lettera le parole del ministro Poletti. Faremo una riforma fatta bene che sarà degna di questo nome” . Afferma Renzi al termine dell’incontro con la comunità italiana rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se sulla riforma del lavoro ci saranno trattative.
.
PADOAN
Il presidente della Commissione Jan Claude Juncker ha avuto ieri un incontro con il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, volato a Bruxelles per l’appuntamento. Lo conferma la portavoce di Juncker, Natasha Bertaud. Secondo quanto si apprende da fonti europee, l’incontro, richiesto dal ministro, non aveva un’agenda precisa ma i due hanno avuto uno scambio sulla nuova Commissione, sul piano di investimenti da 300 miliardi a cui sta lavorando Juncker e sulle priorità del nuovo esecutivo.
RENZI E ISIS
“L’Isis è una minaccia terroristica, non espressione di una religione. Quando sono stato ad Erbil ho visto che è in corso un genocidio”. Così il premier Matteo Renzi, nel suo intervento all’Onu, assicurando “il sostegno italiano, nel rispetto della Carta Onu e delle prerogative del Parlamento, all’iniziativa della coalizione”.
Renzi ha poi ricordato l’impegno dell’Italia nel Mediterraneo per far fronte all’emergenza migranti. Con l’operazione Mare Nostrum “abbiamo salvato 80mila vite perchè per noi il Mediterraneo è il cuore dell’Europa e non il cimitero dei dispersi”. “Non possiamo gestire un fenomeno globale solo a livello nazionale”, ha aggiunto chiedendo l’impegno di tutti.
La crisi della Libia “deve rivestire priorità altissima per le proprie ripercussioni vaste e gravi nell’area”, è dunque l’appello che Renzi lancia davanti all’assemblea dell’Onu, invitando “a non sottovalutare questo focolaio che rischia di segnare il punto di non ritorno nel crinale della violenza” e a sostenere “con determinazione l’avvio di un processo di riconciliazione nazionale, inclusivo e consensuale”.
La Palestina “ha diritto alla patria, Israele ha il dovere di esistere”.
FIAT
Chrysler, gruppo Fiat,richiamerà 349.442 veicoli vecchio modello a causa del fatto che le chiavi dell”accensione possono bloccarsi o muoversi inavvertitamente La casa automobilistica Usa, tuttavia, affermache è a conoscenza di un episodio di lieve entità ma non di incidenti veri e propri dovuti al possibile difetto dei veicoli che saranno richiamati. In particolare Chrysler non è a conoscenza di ferimenti o morti legate al difetto in questione.
I modelli richiamati sono Dodge Charger del 2008, Chrysler 300, Jeep Commander, Jeep Grand Cherokee e Dodge Magnum.
FINMECCANICA
Il consiglio di amministrazione di Finmeccanica, informato dall’amministratore delegato sulle offerte pervenute in merito alla valorizzazione di AnsaldoBreda, ha condiviso le analisi e le valutazioni degli advisors UBS e Mediobanca, così valutando che vi siano le condizioni per procedere alla fase successiva di richiesta di offerta vincolante.