Telecom Italia: analisi tecnica.

Febbraio 8, 2016

 Telecom Italia: analisi tecnica.

TELECOM ITALIA

Prosegue il movimento discendente di Telecom Italia che in 1 mese ha lasciato sul listino di Piazza Affari il 20%. La brusca flessione vista la scorsa settimana ha spinto i corsi fino a 0,8890 euro (prezzo min. ultimi 13 mesi). L’azione conferma l’intonazione ribassista che nelle prossime sedute potrebbe ricondurlo sulle due ancore di salvataggio posizionate a 0,8550 e 0,8450 euro. Ulteriore conferme negative giungeranno proprio dalla violazione di questi due sostegni, preludio ad un affondo fino a 0,8130 euro (0,8090 euro secondo target). I primi concreti spiragli postivi si aprirebbero grazie al superamento di quota 1.0 euro (con tenuta settimanale). In settimana potremmo assistere a speculazioni sul titolo (vicenda Metroweb; vendita delle quote di Inwit, la gara si chiude il 15 marzo, sul tavolo le quote di Telecom in Inwit pari 60% in totale). Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 25.6%.

Indicatori tecnici:

RSI(14) Vendere
STOCH (9,6) Vendere
STOCHRSI (14) Ipervenduto
MACD(12,26) Vendere
ATR(14) Più volatilità
CCI(14) Ipervenduto
ADX(14) Vendere
ROC Vendere
UO Vendere

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

 Rating e target price:

Nome Data Rating Target Price
Equita SimHSBC 04/02/201628/01/2016 Buy confermatoBuy 1.26 da 1.33 euro1.25 euro
Equita sim 28/01/2016 Buy 1.33
Credit Suisse 26/01/2016 Neutral 1.20
Raymond James 22/01/2016 Outperform 1.29
Mediobanca 19/01/2016 Outperform 1.51

 Evoluzione prevedibile della gestione

In ambito domestico, il mercato delle telecomunicazioni continuerà a presentare anche nell’ultima parte dell’esercizio 2015 un trend di flessione dei servizi tradizionali (accesso e voce) in buona parte compensato dallo sviluppo dei ricavi da servizi innovativi grazie alla crescente domanda di connettività e servizi digitali. Si prevede che l’effetto combinato di questi fenomeni determini una riduzione complessiva del mercato decisamente più contenuta rispetto a quella degli scorsi esercizi (in particolare sul Mobile) e a quella registrata nei precedenti trimestri 2015. In Brasile il contesto macroeconomico sta evidenziando invece un ulteriore peggioramento; l’elevata volatilità e incertezza di tutte le principali variabili (i.e. tassi di cambio, prodotto interno lordo, inflazione, tassi di interesse, occupazione) si combinano con dinamiche operative che risentono della maggiore sensibilità del segmento prepagato, storico punto di forza del gruppo Tim Brasil, al rallentamento economico. Completano il quadro un’accelerazione del processo di transizione/sostituzione dei servizi tradizionali verso soluzioni Data/IP, la riduzione nelle tariffe di terminazione mobile (MTR) e il contesto competitivo che grava sulla tenuta dei ricavi tradizionali (voce e messaging). Il Gruppo Telecom Italia, come annunciato nel Piano 2015–2017, continuerà a far leva sulle proprie market share per diffondere ulteriormente i propri servizi innovativi, abilitati dalla forte accelerazione impressa agli investimenti in infrastrutture di ultima generazione. In particolare le cinque aree di sviluppo delle tecnologie riguarderanno l’Ultrabroadband fisso con la fibra ottica, l’Ultrabroadband mobile, la realizzazione di nuovi Data Center a supporto dei servizi Cloud, le connessioni in fibra internazionali e il percorso di trasformazione dei processi industriali, volti alla riduzione strutturale dei costi d’esercizio attraverso la semplificazione e l’ammodernamento delle infrastrutture. Tali investimenti stanno creando le premesse per la stabilizzazione e ripresa del fatturato. Complessivamente gli investimenti del perimetro Domestic nell’orizzonte di piano ammonteranno a circa 10 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi di euro dedicati esclusivamente alla componente innovativa (NGN, LTE, Cloud Computing, Data Center, Sparkle e Trasformazione) che, al 2017, permetteranno di raggiungere il 75% della popolazione con fibra ottica e oltre il 95% della popolazione con il 4G. In Brasile gli investimenti saranno incrementati, con l’obiettivo di estendere sia la copertura 4G sia quella 3G . In tale contesto, per l’esercizio in corso, si prevede sul mercato domestico un continuo progressivo miglioramento della performance operativa coerente con le dinamiche descritte nel Piano triennale 2015–2017. Per quanto riguarda il gruppo Tim Brasil, la recente evoluzione negativa del contesto di riferimento lascia comunque spazio al proseguimento delle iniziative commerciali “data-centered” e ad azioni di contenimento dei costi, che porteranno a recuperi nell’andamento del fatturato e della redditività verso la direzione già indicata nel Piano 2015 – 2017. L’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2015 potrebbe essere influenzata da rischi e incertezze dipendenti da molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo. Il governo dei rischi diventa in tale contesto uno strumento strategico per la creazione di valore. Il Gruppo Telecom Italia ha adottato un Modello Enterprise Risk Management ispirato alla metodologia del Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (ERM CoSO Report), che consente di individuare e gestire i rischi in modo omogeneo all’interno delle società del Gruppo, evidenziando potenziali sinergie tra gli attori coinvolti nella valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il processo ERM è progettato per individuare eventi potenziali che possono influire sull’attività d’impresa, per gestire il rischio entro limiti accettabili e per fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali. Di seguito vengono riportati i principali rischi afferenti all’attività di business del Gruppo Telecom Italia, i quali possono incidere, anche in modo considerevole, sulla capacità di raggiungere gli obiettivi del Gruppo.

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