TESTEREMO LIVELLI IMPORTANTI PRIMA DI RIPARTIRE?
IL NOSTRO INDICE ,NONOSTANTE IL CONFORTO DEI RECORD DELLA BORSA USA ,SI STA AVVIANDO A COMPLETARE UN CICLO TRIMESTRALE ,PORTANDOSI SU LIVELLI DOVE UNA RIPARTENZA AVREBBE EFFETTI PIU’ IMPORTANTI E DURATURI(IN SINTESI STA CERCANDO UNA SPINTA PROPULSIVA)LIVELLI COME SEGNALATO PIU’ VOLTE 20800/21000 SONO IMPORTANTISSIMI,MA NON SOTTOVALUTARE L’IPOTESI DI SPINGERCI VERSO I FAMOSI 19750 (DOPPIO MINIMO) 20000 PUNTI,IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTI VALORI AVREBBE UN IMPATTO A RIALZO NOTEVOLE;SIA BEN INTESO CHE DOVREMMO ARRIVARE A QUESTI APPOGGI SENZA CHE IL MERCATO AMERICANO PRENDA UNA BRUTTA PIEGA (VISTI I MASSIMI RAGGIUNTI) ALTRIMENTI SARANNO DOLORI.TARGET PER LUGLIO SE TUTTO FILASSE LISCIO 24500 PUNTI PER NOI INVARIATO;con bce che interverrà presto anche sul mercato e la mole di liquidità che conferirà creerà una forte difesa (barriera) per eventuali discese, e sosterrà un corposo rialzo.Interessanti i movimenti di aggiustamento ai quali dovremmo assistere ,per dividendi in agenda lunedi prossimo e scadenze tecniche di venerdi prossimo,questo ci fa pensare che un vero mercato ,pulito da tutto lo avremo soltanto a metà prossima settimana ,su tali livelli che saranno raggiunti dovremmo valutare la situazione.
BORSE ASIATICHE
HANG SENG ,OGGI BUON RIALZO +1,2%
TOKIO LEGGERA DEBOLEZZA -0,2%
RENZI UN FIUME IN PIENA
Matteo Renzi arriva a Milano nel pieno della bufera giudiziaria sull’Expo per dire che ”lo Stato è più grande e forte dei ladri” e che l’esposizione universale ”deve diventare il fiore all’occhiello” dell’Italia. E sfida apertamente, senza mai nominarlo, Beppe Grillo che considera l’evento una ”rapina in corso”, una ”puttanata” e chiede di bloccare tutto.
”Non è accettabile – dice il presidente del Consiglio – che oggi, in una logica sfascista e distruttiva, si dica di fermare l’Expo”. Meglio, piuttosto che urlare, usare il pugno duro. E a Ballarò avverte: “Sarà bene che chi prende le tangenti inizi a pagare con l’interdizione dai pubblici uffici. Devono pagare per sempre”.
Lacker FED
Il ruolo della Federal Reserve deve essere ridimensionato. A dirlo è il n.1 della Fed di Richmond Jeffrey Lacker. Lacker, intervenuto al simposio annuale sul credito di Charlotte, ha rilevato che un utilizzo “ambizioso” del bilancio della banca centrale per favorire la concessione di fondi a determinati settori economici comporta connotazioni politiche e minaccia l’indipendenza dell’istituto con sede a Washington. “Inoltre, l’utilizzo della banca centrale per le operazioni di salvataggio favorisce l’azzardo morale”, ha detto Lacker.
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi e contrastati. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,3%. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno chiuso di nuovo a dei nuovi massimi storici.
Dopo il rally di ieri Wall Street ha preso oggi un po’ di fiato. Le vendite al dettaglio sono aumentate ad aprile meno delle attese. Il dato di marzo è stato rivisto d’altra parte al rialzo. Dalla stagione degli utili sono arrivate ancora una volta più notizie positive che negative.
TITOLI
INTESA E UNICREDIT ,MPS
L’agenzia di rating Fitch ha confermato le valutazioni di lungo termine su Banca Monte dei Paschi di Siena, , Intesa Sanpaolo, e UniCredit. Gli outlook di Mps, e UniCredit sono stati confermati a “negativo” mentre quello assegnato a Intesa Sanpaolo da “stabile” passa a “negativo”.
una bella tegola per Intesa il giorno prima della presentazione del proprio bilancio.
L’assemblea degli azionisti di Unicredit ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con una perdita netta di 11,6 miliardi di euro che sarà coperta mediante l’utilizzo delle riserve. Inoltre, i soci hanno deliberato di distribuire un dividendo di 0,1 euro per le azioni ordinarie e di risparmio.Le cedole, che saranno pagate nella forma di script dividend o in alternativa in contanti, saranno staccate il 19 maggio.
ANSALDO
INTERESSANTE LA SITUAZIONE SUL TITOLO ,CHE CON LE DIFFICOLTA’ RISCONTRATE DALLA CASA MADRE (FINMECCANICA) DOVREBBE TORNARE D’INTERESSE UN ‘EVENTUALE SUA CESSIONE
TERNI ENERGIA
OGGI IL BILANCIO,DOVE SI ATTENDONO NEWS SUL FRONTE ACQUISTO FREE ENERGY ,MA SOPRATTUTTO SULL’EVENTUALITA’ DI UN PIANO DI BUY BACK PROPOSTO DA STEFANO NERI .INTERESSANTE ANCHE LA DATA DEL COLLOCAMENTO DI TERNI RESEARCH
BENI STABILI
IL COMPARTO IMMOBILIARE CHE SI STA SVILUPPANDO, DI GROSSO SPESSORE DARA’ LUSTRO AL TITOLO,IN UN CONTESTO DI MERCATI IN DEBOLEZZA SUGGERIAMO DI ENTRARE SU EVENTUALI STORNI SU APPOGGI TREND LINE
TELECOM
I RIPIEGAMENTI DI QUESTI GIORNI SONO DA CONSIDERARSI FISIOLOGICI ,DOPO UNA LUNGA CORSA,MA BISOGNA COMINCIARE A PENSARE CHE SI STA CREANDO UN LIVELLO DI FORTE IPERVENDUTO DOVE PRESTO BISOGNA INTERVENIRE
FIAT
DOPO LA TRIMESTRALE IN TITOLO HA SUBITO UNA FORTE EMORRAGIA,E GUARDANDO IL SUO GRAFICO ,NON CI SONO BUONE POSSIBILITA’ DI RIPRESA ,ALMENO SUL BREVE .SUGGERIAMO DI ASPETTARE LA COPERTURA DEL VECCHIO GAP E DA LI RIPRENDERE FORTI POSIZIONI A RIALZO.
MEDIASET
Goldman Sachs ha ribadito il Buy, confermando il titolo nella lista di titoli migliori, ma ha limato il target price a 5 euro da 5,2 euro precedente
Per JP Morgan è Overweight, con un target price di 5,7 euro da 5,9 euro precedente.
Nomura ha lasciato il giudizio Neutral, abbassando il target a 3,80 euro da 4 euro.
Mediaset ha chiuso il primo trimestre con una perdita di 12,5 milioni di euro a fronte dell'utile da 9,3 milioni di un anno prima.
I ricavi sono scesi dell'1,3% a 820,8 milioni, l'Ebit a 29,6 milioni da 53,4 milioni.
Sui dati pesano le attività italiane con ricavi pubblicitari ancora in contrazione dell'1,8% a 492,5 milioni. I ricavi della pay Tv Mediaset Premium sono rimasti quasi invariati a 142,8 milioni da 144,5 milioni.
In lieve contrazione i costi operativi, -0,8% a 376,1 milioni.
L'indebitamento finanziario netto a fine marzo si era ridotto da 1.459 milioni di fine 2013 a 1.378,7 milion