UNIONE BANCARIA LETTA MOLTO FIDUCIOSO
Enrico Letta vede le condizioni per raggiungere "un buon accordo" sull'unione bancaria al vertice dei capi di Stato e di governo che inizia oggi a Bruxelles e che deve mettere a punto "strumenti mutualizzati europei".
"Mi sembra che ci siano le condizioni perché sia un buon accordo", ha detto il capo del governo.
"L'accordo sarebbe un passo avanti per i risparmiatori, che non saranno più chiamati, com'è stato invece in passato, a salvare le banche dalle crisi. Saranno le banche stesse [a finanziare le liquidazioni] e saranno strumenti mutualizzati europei".
All'ordine del giorno del vertice anche i cosiddetti accordi contrattuali, ossia strumenti che rafforzino le raccomandazioni della Commissione agli Stati membri dell'Unione fino quasi a renderle vincolanti in cambio di un sostegno finanziario per effettuare le riforme (i tre strumenti finora menzionati sono finanziamenti, prestiti e garanzie).
"Discuteremo anche di questo. Noi siamo favorevoli a che ci siano incentivi per fare le riforme. Io affronto questa discussione senza timori, forte delle nostre ragioni, forte anche del fatto che l'Italia ha i conti a posto e quindi non abbiamo nulla da temere da Bruxelles", ha detto ancora Letta.
FONTE REUTERS