Wells fargo

Il calo del margine netto d'interesse registrato da Wells Fargo nel 1* trimestre segnala che i prestiti con un tasso di interesse ridotto e un aumento dei depositi continuano ad influire sugli utili della banca statunitense. Ad influire negativamente sui risultati della banca hanno contribuito le attivita' della divisione mutui, che hanno subito un calo degli utili del 2,6%. A differenza di JpMorgan, Wells Fargo non puo' contare su consistenti ricavi delle attivita' di investment banking.

Jpmorgan
JpMorgan ha comodamente battuto le attese sull'Eps nel primo trimestre e messo in fila il quarto trimestre consecutivo in cui la performance a questa voce e' stata superiore rispetto a quella attesa dal mercato. L'utile per azione ha avuto un contributo decisivo dallo sblocco di 1,15 miliardi di dollari messi a riserva per affrontare eventuali perdite legate a prestiti problematici. Altri dati che saltano agli occhi passando in rassegna il consuntivo trimestrale, sono l'aumento del 37% dei mutui erogati e la crescita del 9% delle spese con carte di credito. Infine, la divisione investment banking ha registrato un afflusso di capitali di 31 miliardi